Il metodo Shiatsu
Lo Shiatsu è una tecnica di riequilibrio energetico del corpo, diffuso in Giappone sin dal VI secolo; nel 1964, una nuova normativa definì lo Shiatsu come una forma di cura autonoma e distinta dalle altre tecniche:
"La shiatsuterapia è una forma di manipolazioni che si esercita con i pollici, le altre dita e i palmi delle mani i gomiti, le ginocchia o i piedi senza l'ausilio di strumenti, meccanici o d'altro genere. Consiste nella pressione sulla cute intesa a prevenire e conservare lo stato di salute dell'individuo nella sua interezza".
Nella Medicina Tradizionale Cinese (MTC) psiche e soma non sono mai stati divisi e questo rappresenta una delle fondamentali differenze con la medicina occidentale.
Esistono diversi stili di Shiatsu tra i più diffusi quelli fondati da questi due grandi maestri: Namikoshi, Masunaga (o Iokai) e che ne assumono il nome:
Lo Shiatsu mira ad un equilibrio generale delle funzioni dell'organismo, la cui mancanza sarebbe la causa prima delle patologie: l'attenzione è dunque spostata dai sintomi alle cause. Questa tecnica, eseguita da un Fisioterapista, diventa un trattamento non solo preventivo ma anche curativo in patologie che non hanno risposto ad altri tipi di trattamenti
Pur acquisendo una connotazione terapeutica questo trattamento rimane un esperienza olistica, che coinvolge il corpo, la mente e lo spirito di chi la riceve e di chi la pratica; infatti invece di incentrarsi sulla pressione in punti specifici, si lavora ascoltando il libero fluire dell’energia in tutto il corpo favorendo un impulso naturale alla guarigione. La qualità del trattamento dipende non solo dall’abilità tecnica dell’operatore, ma anche dal suo grado di empatia, compassione e rispetto